venerdì 1 luglio 2016

I TUOI OCCHI SONO QUI

I TUOI OCCHI SONO QUI
di M.S. alias MANUEL SGARELLA
2015, 194 pg.



"Il nuovo destino può essere una strada, un percorso, oppure è una semplice persona," aggiunse Dave guardandola negli occhi con il suo volto ancora tra le mani, "per te quella persona diventa la perfezione solo perché ti ha fatto battere nuovamente il cuore. Ti ha fatto desiderare di rendere ancora felice qualcuno."
"Basta" disse lei.
 Lui rimase in silenzio. Ma non si fermò.
"I miei occhi sono qui," aggiunse Dave appoggiando la fronte a quella di Michol.
Poi le prese una mano e la portò, insieme alla propria, al petto di Michol. "Il tuo volto è qui, tu sei qui, i tuoi occhi sono qui."

Manuel Sgarella... Non avevo mai letto niente di lui, e devo dire che sono immensamente felice di averlo scoperto. Oddio l'inizio è davvero sconcertante e pensavo quasi di aver cominciato il libro sbagliato. Invece mi ha piacevolmente sorpresa.
Garella descrive in modo magistrale l'incontro di due anime perdute, un uomo e una donna con cicatrici enormi, visibili e invisibili.
Dei Pooh Davide e giù Unipol si conoscono grazie ai rispettivi figli che vogliono insieme riportarli alla vita. 
Il romanzo è un intreccio di presente e passato, di pagine di diario scritte da Dave e dalla defunta moglie. Diario che ha un ruolo fondamentale nella storia, perché aiuta Dave a riallacciare i rapporti con la propria figlia, ma anche ad uscire dal baratro dei sensi di colpa.
Giò poi è una donna che crede di non meritare altro nella vita se non qualche veloce rapporto sessuale a pagamento.
Tommy e Roan, i figli di Giò e Dave, sono due adolescenti alle prese con un genitore che devono accudire e proteggere e che insieme riescono ad oltrepassare quello che loro chiamano "il buio".
È un romanzo sofferto, è sofferente, ma bellissimo.
Consigliato a chi ama le storie d'amore difficili.

TRAMA
Michòl, detta Giò, è una donna che ha sempre contato sulla propria avvenenza fisica, sia nel lavoro che negli insoddisfacenti rapporti sentimentali, finché tutto questo è drasticamente, drammaticamente cambiato. 
Dave, invece, è sempre stato un uomo timido, riservato, che ha conquistato, quella che lui ritiene, la perfezione fisica, a scapito di una vita emotiva già intensa e appagante. 
Sono i rispettivi figli, Roan e Thomàs, a farli incontrare. Per anni hanno pagato il prezzo degli errori dei propri genitori, dei drammi che non sono riusciti a superare e che ancora li macerano. L'amicizia tra i due ragazzi nasce sui banchi di scuola, dall’intesa degli sguardi che accomuna solo le persone che hanno subito un danno e che riconoscono nell’altro un proprio simile. Saranno loro due a creare le condizioni perché i propri genitori, per fortuna o, forse, per un innato sesto senso, possano incontrarsi. Scatterà così la scintilla perché tutte le loro vite possano veramente cambiare. 

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